sabato 31 agosto 2013

Inaugurazione dello Sprar di Mineo: esempio alternativo al mega Cara

Lo scorso 21 agosto  a Mineo (Ct) è stata inaugurata la struttura che ospiterà la comunità di accoglienza “Don Rosario Pepe” e che funziona come centro SPRAR già dal 12 di agosto. Si tratta dell’ampliamento dei posti del centro SPRAR di Vizzini già presente sul territorio da diverso tempo.

La comunità si trova in pieno centro cittadino e ha incontrato il favore degli abitanti che sono già entrati in contatto con i 15 ospiti presenti nella struttura: 7 donne nigeriane e 8 uomini di nazionalità eritrea, etiope e sudanese. Imigranti in accoglienza presso il centro SPRAR sono tutti giovani , maggiorenni, sbarcati a Lampedusa e condotti direttamente a Mineo.  La struttura è gestita dal comune di Mineo e dalla stessa cooperativa che partecipa alla gestione del CARA di Mineo: la Sol Calatino. Ed infatti  all’inaugurazione erano presenti anche diversi ospiti del mega CARA. Il personale di stanza all’interno della comunità è composto da 4 operatori, 1 mediatrice culturale, 1 psicologa, 1 docente di lingua italiana e 1 coordinatore.
A presenziare alla cerimonia c’erano anche i sindaci di Vizzini, di Licodia e di Scordia, tutti centri cittadini dotati di comunità SPRAR, a testimoniare come un modello alternativo al mega Cara sia non solo auspicabile ma decisamente più funzionale ai fini dell’accoglienza e dell’integrazione. 
La Redazione di Borderline Sicilia Onlus