di Francesco Ragusa
Ci sarà un nome da poter ricordare, da scrivere su una lapide, per tre dei tredici migranti annegati in seguito allo sbarco di ieri a Sampieri. L’identificazione si è resa possibile grazie ai documenti ritrovati nelle tasche dei vestiti che indossavano.
Per altri due di loro si stanno valutando i nomi forniti dai superstiti che sostengono di conoscerli.
La Polizia, comunque, raccoglierà le testimonianze di tutti i presenti sul barcone nel tentativo di dare a tutti i deceduti un nome.
Permangono ancora gravi le condizioni del migrante travolto da auto pirata. Voci sulla sua morte erano state diffuse, ma subito dopo smentite, nella tarda mattinata. Risulta ancora ricoverato, in rianimazione, al Garibaldi di Catania
http://www.ilclandestino.info/2013/10/01/identificati-tre-dei-tredici-migranti-morti-a-sampieri/
