sabato 14 maggio 2016

Arrivo di 173 migranti attraverso la rotta egiziana



Giovedì scorso 173 persone, partite dall'Egitto su una grossa imbarcazione, sono state salvate da una nave militare che le ha trasbordate in parte su una imbarcazione diretta ad Augusta e sulla “Rio seguro” approdata ieri a Palermo.

La “Rio seguro” (battente bandiera spagnola, per la prima volta a Palermo) che è una nave assegnata al comando di Frontex. Sia il capitano che un agente della Guardia di Finanza italiana presenti sull’imbarcazione presentavano al braccio una fascia identificativa con su scritto “frontex”.  L’arrivo, previsto per le 16 di ieri, c’è stato soltanto alle 18:30 per via del mare grosso e del forte vento. Lo sbarco dei migranti a bordo è cominciato ancora più tardi, soltanto dopo che il personale medico, un funzionario del ministero degli Interni italiano ed alcuni membri inglesi appartenenti all’Europol, impegnati nella lotta al traffico degli esseri umani. La loro presenza si aggiunge al Mobile Team composto dai rappresentanti delle agenzie europee Frontex ed EASO. Nei gruppo sono satti individuati 3 presunti scafisti, tutti minorenni.
Le condizioni di salute dei migranti (tutti uomini, tra cui una ventina di minori non accompagnati) sono apparse abbastanza buone.. I minori sono stati collocati tutti a Palermo (12 presso la struttura emergenziale gestita dalla Caritas, e 8 in una comunità di Santa Flavia), mentre gli adulti sono stati smistati tra il Lazio e la Campania, tranne i 33 eritrei, che sono stati trasferiti nell’hotspot di Milo per essere inseriti nei progetti di re location e i 20 egiziani che saliranno su un aereo a Catania per essere rimpatriati.
I minori, tutti egiziani, hanno trascorso la notte all’addiaccio davanti i locali dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Palermo per essere sottoposti alle procedure di identificazioni. 

Alberto Biondo
Borderline Sicilia Onlus