lunedì 11 dicembre 2017

Newsletter SICILIAMIGRANTI - Novembre 2017

  • Lampedusa: cavia delle politiche migratorie
  • L’accoglienza tra irrazionalità e gestione emergenziale
  • Migranti invisibili sempre più ricattabili: i nuovi schiavi
  • Gli interventi della guardia costiera libica causano morti e respinti
  • News: commemorazione interreligiosa a Palermo; MEDU consegna a Minniti una lettera sull’olocausto libico
  • Eventi: Tribunale Permanente dei Popoli convocato a Palermo; il 2017 è arrivato al suo ultimo mese ed è quasi Natale…




LAMPEDUSA: CAVIA DELLE POLITICHE MIGRATORIE

Riemergono le problematiche legate alle condizioni degradanti nell’hotspot di Lampedusa, ai ripetuti respingimenti e alle espulsioni forzate dei cittadini tunisini. L’Italia, pur essendo già stata condannata dalla Corte dell’Unione Europea dei Diritti dell’Uomo, reitera l’uso delle prassi illegittime. Ancora una volta assistiamo alle proteste di molti migranti tunisini che rivendicano i loro diritti fondamentali, che continuano a non essere garantiti a causa di detenzioni degradanti ed illegittime, in una totale assenza di informativa legale. Sciopero della fame, bocche cucite e molti ricoveri in ospedale sono il risultato più evidente di queste politiche.



L’ACCOGLIENZA TRA IRRAZIONALITÀ E GESTIONE EMERGENZIALE

Nell’ex caserma Gasparro del Rione Bisconte a Messina, sia i migranti ospitati nel centro che gli abitanti del quartiere, vivono una situazione generalizzata di degrado e abbandono. Purtroppo, anche in questo caso, l’irrazionalità nelle scelte politiche e amministrative ha condotto a decisioni arbitrarie che non tengono conto del contesto sociale dove le strutture di accoglienza vengono allocate. Nel report di Oxfam “Lotteria italiana dell’accoglienza”, vengono messe in luce le criticità dell’intero sistema di accoglienza che è ancora caratterizzato da una gestione emergenziale dei flussi migratori. Oxfam rivolge precise richieste al governo Italiano, con l’obiettivo di ottenere un netto cambio nella gestione delle politiche dell’accoglienza.



MIGRANTI INVISIBILI SEMPRE PIÙ RICATTABILI: I NUOVI SCHIAVI

Nel palermitano sono numerosi i CAS sorti lontano dalle zone abitate, in situazioni di voluto isolamento e mala gestione. Tale tendenza ha causato sia una evidente frustrazione negli operatori che si ritrovano isolati nel loro lavoro, sia l’aumento dei migranti che abbandonano le strutture d’accoglienza, determinando la nascita di nuovi ‘invisibili’ facilmente ricattabili e quindi facili prede dello sfruttamento lavorativo. Esistono zone del territorio italiano dove l’economia dell’agricoltura si regge ormai quasi solo esclusivamente sulla mano d’opera dei nuovi schiavi, costretti a vivere in degradanti e degradate baraccopoli come quella di Erbe Bianche. Si genera quindi un circolo vizioso di vergogna e umiliazione con cui queste persone emarginate e sfruttate sono costrette a confrontarsi quotidianamente.



GLI INTERVENTI DELLA GUARDIA COSTIERA LIBICA CAUSANO MORTI E RESPINTI

In questi ultimi mesi sono state numerose le testimonianze delle Ong impegnate nelle operazioni di salvataggio nel Canale di Sicilia, che denunciano le azioni spregiudicate della Guardia costiera libica e gli effetti gravissimi dell’accordo Italia-Libia. Le ultime vicende riguardano l’intervento violento della Guardia costiera libica durante un salvataggio della Sea Watch 3, e quanto accaduto all’equipaggio dell’Aquarius, che è stato costretto ad attendere più di quattro ore l’arrivo della Guardia costiera libica, senza poter intervenire e rischiando il naufragio di due barconi carichi di migranti, in seguito riportati in Libia.



NEWS: COMMEMORAZIONE INTERRELIGIOSA A PALERMO; MEDU CONSEGNA A MINNITI UNA LETTERA SULL’OLOCAUSTO LIBICO
           
I laici missionari comboniani hanno indetto un momento di raccoglimento interreligioso a Palermo, nel cimitero dei Rotoli, per commemorare sia i migranti morti in mare che sono stati seppelliti nel cimitero, che tutti coloro i quali non hanno potuto avere nemmeno una degna sepoltura perché spariti nel mar Mediterraneo.


Il 25 novembre all’hotspot di Pozzallo il team di Medici per i Diritti Umani - che opera agli sbarchi - ha consegnato al Ministro dell’Interno una lettera, che mediante innumerevoli testimonianze, racconta le gravissime violazioni dei diritti umani che i migranti subiscono in Libia. Un’iniziativa volta a chiedere unareale ed urgente azione da parte del Governo italiano, dell’Unione europea e della comunità internazionale per fermare queste atroci violazioni dei diritti umani.



EVENTI: TRIBUNALE PERMANENTE DEI POPOLI CONVOCATO A PALERMO; IL 2017 È ARRIVATO AL SUO ULTIMO MESE ED È QUASI NATALE…

La sessione del Tribunale Permanente dei Popoli -istituzione fondata nel 1979 da Lelio Basso - si terrà a Palermo dal 18 al 20 dicembre con la partecipazione di molte delle associazioni che lavorano sul territorio siciliano. L’atto d’accusa denuncerà le responsabilità sui crimini commessi contro il popolo migrante dal Governo italiano e dall’Ue.


Quest'anno, se scegli un regalo sociale, ne fai molti di più! Acquistando un prodotto di Thraedable che fa parte della linea realizzata con Borderline Sicilia, contribuisci al supporto della nostra associazione. Guarda il video, e condividilo con amici e parenti sui social e non solo.



INFO E CONTATTI

Per informazioni sulle modalità di donazione a Borderline Sicilia Onlus - Banca Etica Popolare di Palermo Agenzia di Via Catania, 24 IBAN IT 28 Q IT 74 G 0501804600000011411485 Codice BIC CCRTIT2T84A - e sugli aggiornamenti sulla migrazione in Sicilia visita il blog 

www.siciliamigranti.blogspot.com o seguici su Facebook alla pagina 



I nostri blog 

www.siciliamigranti.blogspot.com → in lingua italiana 

www.siciliamigrants.blogspot.com→ in lingua tedesca

www.migrantsicily.blogspot.com → in lingua inglese 


Ci scusiamo sin da adesso se ricevi la stessa e-mail più di una volta. Se non desideri più ricevere la nostra Newsletter mensile o per eventuali problemi di ricezione scrivi a:

borderline-sicilia@libero.it