mercoledì 1 agosto 2012

Borderline Sicilia partner nel progetto sui CIE


Titolo: Seminari regionali, tavole rotonde: Europeizzazione del diritto di Asilo e di Immigrazione in Italia, In Cipro e in Spagna: Detenzioni, Centri di Detenzione per Immigrati versus le direttive di rimpatrio di cittadini di paesi terzi.
Descrizione: Il rispetto dei diritti umani, della dignitá e delle libertá fondamentali rappresenta la suprema garanzia della nostra sicurezza e va garantito anche a coloro a cui é applicabile la direttiva di rimpatrio di cittadini di paesi terzi 2008/115/EG. Secondo la Commissione Europea tale direttiva “deve tenere pienamente in conto i diritti umani e le libertà fondamentali delle persone a cui viene applicata”. 

Date le condizioni catastrofiche in cui versano i centri di Detenzione in Italia, Malta e Spagna e, considerato il fatto che esiste una conoscenza prevalentemente di tipo frammentario all’interno della società civile, il progetto persegue come obbiettivo finale quello di promulgare l’informazione a riguardo e di far luce sulla situazione nei Centri di Detenzione. Considerato lo stato d’urgenza non puó essere atteso l’esito del resoconto obbligatorio della Commissione Europea con scadenza in data 24.12.2013. Tramite seminari e tavole rotonde, si discuterá sul “come” e sul “se” la direttiva di rimpatrio sia stata trasposta in diritto nazionale e, conseguentemente, applicata ai detenuti nei Centri di Detenzione. Particolare attenzione verrá dedicata al tema del rispetto della normativa in materia di carcerazione e arresti: nel caso delle detenzioni, ad esempio, è necessario regolamentare la legittimità di questi ultimi. L’articolo 15 della direttiva dispone, infatti, che l’arresto di immigrati irregolari ai fini dell’espulsione potrá aver luogo solo in ultima istanza. Pertanto, bisognerà valutare, in primo luogo, se un provvedimento di tale portata sia compatibile, necessario e adeguato alla situazione (il cosiddetto principio di proporzionalità). Provvedimenti piú clementi, nel caso in cui ve ne siano, dovranno avere la prioritá. L’obbiettivo principale del progetto è la sensibilizzazione della societá civile e della classe politica. Seminari e tavole rotonde, che avranno luogo in Germania, Malta, Italia e Spagna, dovranno dar vita a dibattiti e incitare all’azione. Parallelamente a quanto elencato, verrá effettuato uno studio il cui risultato sará indirizzato alla società civile, alla Commissione, al Consiglio e al Parlamento Europeo cosí come ai parlamentari nazionali e verrá presentato a Berlino nel Settembre 2013 nell’ambito di una conferenza transnazionale.

This project has been funded with support from the European Commission.